Tumbler
JEEP WRANGLER JK 3.6 BY JK-SPECIALIST
SPECIALISTA IN VERSATILITA’
La JK è la 4×4 più “cool” attualmente in commercio. Nell’ormai vasta schiera di JK preparate ci ha colpito anche quest’esemplare a benzina allestito con competenza e gusto dall’azienda lombarda per risultare efficace tanto su asfalto quanto nell’off road.
Nella notte fredda e buia risuona il potente rombo della Tumbler che sfreccia per le vie desolate della città per poi infilarsi a tutta velocità in una stradina sterrata che porta ad una vasta cava dove i potenti macchinari per l’estrazione della ghiaia soffocano, con il loro rumore stridulo, il boato del bolide.
Però non ci troviamo a Gotham Citye la Tumbler non è la Batmobile.
Lo scenario di questo racconto si trova inaspettatamente in Italia, più precisamente a Gallarate (Varese), e la Tumbler è l’ultima Jeep Wrangler JK preparata dalla JK-Specialist, divisione della G-Force.
Ma allora che c’entra il “mostro” a quattro ruote di Batman? Tranquilli, tutto torna: il proprietario di questa JK è un
grande ammiratore dell’uomo pipistrello, al punto da decidere di battezzare il suo fuoristrada per l’appunto Tumbler.
Appellativo che, tra l’altro, ben si addice a questo 4×4 in quanto il termine “tumbler” significa “acrobata”.
Lasciamo la simpatica similitudine cinematografica, diventiamo seri e approfondiamo meglio la preparazione di questa JK Sahara a benzina.
Sulla base dell’esperienza di G Force, che annovera nel suo palmarès anche numerose vittorie sportive come il campionato italiano ed europeo trial e la Parigi-Dakar Classic, nel 2007, in concomitanza con l’uscita della nuova Jeep Wrangler, venne creata la divisione JK-Specialist.com con il fine di selezionare e distribuire i migliori articoli per questo fuoristrada presenti sul mercato mondiale, oltre a produrne svariati in proprio.
L’azienda dispone inoltre di un’officina specializzata dove vengono installati i vari componenti, studiate e realizzate le modifiche e le personalizzazioni richieste dal cliente.
Sottolineiamo che il fine ultimo della JK-Specialist, oltre all’ovvio scopo di rendere performante la macchina in off road, è anche quello di migliorare il comportamento su strada, rendendo così realmente polivalente il JK dei vostri sogni.
IL MOTORE, LA TRASMISSIONE E LO STERZO
Il propulsore in dotazione a questa Wrangler è il 3.6 V6 Pentastar in alluminio, alimentato a benzina e con fasatura variabile delle valvole. Questo motore di serie sviluppa 284 cavalli e una coppia di 347 Nm.
Poiché i cavalli, già di serie, non mancano, i lavori in questo reparto non sono stati né invasivi né numerosi: dopo una lieve rimappatura della centralina, per adattare meglio le caratteristiche di questo V6 ad un uso fuoristradistico, è stato installato uno snorkel della AEV che si collega alla scatola filtro originale.
Il sistema di scarico dei gas combusti è stato ricostruito in modo da essere più “libero” e quindi performante e con un terminale in acciaio inox.
Nel vano motore troviamo poi uno stacca batteria di sicurezza posizionato vicino all’accumulatore ed un compressore dell’aria dell’ARB per i servizi.
Il cambio automatico a 5 rapporti ed il riduttore sono rimasti quelli originali come pure l’albero di trasmissione posteriore; all’anteriore, invece, è stato adottato un nuovo albero di trasmissione con le crociere a C della Tom Wood’s.
Il ponte anteriore è quello di serie, un Dana 30, però equipaggiato con semiassi e giunti rinforzati della RCV.
Sulle C si nota il rinforzo specifico saldato ad hoc.
L’assale posteriore, anch’esso di serie, è un Dana 44 provvisto di semiassi rinforzati Alloy.
Entrambi i differenziali sono protetti con dei paradifferenziali specifici.
Il sistema sterzante è rimasto invariato con la sola aggiunta di un ammortizzatore di sterzo maggiorato della Fox.
LE SOSPENSIONI
Il sistema sospensivo non è stato modificato nello schema, che segue il classico 4-link sia all’anteriore che al posteriore.
Per agevolare il movimento del ponte sono stati utilizzati dei nuovi puntoni anteriori inferiori regolabili.
Sia all’avantreno che al retrotreno troviamo poi delle nuove barre Panhard regolabili.
Gli attacchi di tutti i puntoni inferiori e della Panhard anteriore sono stati rinforzati.
Infine, all’anteriore, troviamo il kit per la disconnessione delle biellette della barra stabilizzatrice.
A completare il kit di rialzo dell’assetto 3” Ready to Raid with Fox della JK-Specialist troviamo, come indica il nome stesso, degli ammortizzatori Fox Alu da 3” installati sia all’avantreno che al retrotreno e nuove molle anch’esse da 3”.
Concludono i lavori in questo reparto i necessari tamponi di fine corsa prolungati.
L’ESTERNO E L’INTERNO
Nell’allestimento di questo JK il preparatore ha curato molto la parte esterna della vettura, che ha visto l’adozione di
diverse componenti nuove.
Partendo dall’anteriore troviamo il nuovo paraurti RR con installato al suo interno un verricello Warn Zeon 10, sopra al quale è fissata una piccola barra a LED.
Salendo troviamo le griglie dei fari con il kit luci chiare e ancora più su il cofano in carbonio JK-Specialist con dissipatore di calore che si caratterizza, tra l’altro, per i nuovi ganci di chiusura regolabili.
Intorno al parabrezza è stato fissato un efficiente sistema di illuminazione a LED composto da due faretti inferiori e da una lunga barra superiore.
Questi elementi sono ancorati grazie a due apposite staffe fissate sui montanti del parabrezza. Lateralmente spiccano i nuovi parafanghi allargati Willys che conferiscono un aspetto più grintoso alla vettura e le protezioni dei sottoporta. Al posteriore è stato montato il paraurti RR, che fa il paio con quello anteriore, dotato di cancello porta ruota di scorta.
Appena sopra la ruota di scorta, sul supporto del terzo stop, è stato fissato un faro a LED.
La fanaleria posteriore è protetta da apposite griglie.
Concludono l’allestimento i pneumatici maggiorati Goodyear Wrangler Duratrac nella misura 315×70 R 17 montati su cerchi in lega RCR Ninja 8×17 con ET 20 di colore nero opaco.
Citiamo infine il paratiranteria della Rugged Ridge e la piastra di protezione del serbatoio del carburante in acciaio da 5 mm. All’interno non sono state eseguite molte modifiche, lasciando quasi inalterato l’allestimento di serie.
Nella parte bassa della console centrale sono stati installati i vari interruttori per la fanaleria ed il compressore e sul tunnel, lato passeggero, è fissata la radio CB.
IN CONCLUSIONE
Per raggiungere la cava dove abbiamo realizzato il test fuoristradistico abbiamo avuto modo di provare questa Wrangler su un tratto misto urbano ed extra urbano.
Oltre al notevole comfort di marcia, ci sono piaciute la buona tenuta di strada e la possibilità di mantenere in autostrada medie elevate nonostante il rialzo dell’assetto ed i generosi pneumatici.
L’elevata stabilità si è poi rivelata in tutta la sua essenza sugli sterrati veloci della cava dove non abbiamo mai notato il minimo cenno ad imbarcarsi o scomporsi da parte di questa JK, il che permette di sfruttare appieno tutta l’abbondante cavalleria a disposizione.
Passati poi ai passaggi più tecnici, si sono messe in evidenza le ottime qualità dell’assetto installato, che garantisce la necessaria escursione per avere le ruote sempre in presa e togliere d’impaccio la Wrangler nonostante l’assenza dei blocchi del differenziale.
Qualora venissero adottati dei differenziali bloccabili, questa 4×4 sarebbe in grado di cimentarsi con successo anche nel fuoristrada molto impegnativo.
Questa preparazione è certamente da promuovere per l’alto livello qualitativo delle soluzioni scelte da JK-Specialist, nell’ottica di una fruibilità a 360° della vettura.
(ELABORARE 4X4 – Testo e foto di Paolo Baraldi)